Febbraio mi è sembrato un mese lunghissimo, un vero e proprio torpore. Non so se fosse per la stanchezza o per altro, ma è stato così. Ho letto un solo libro, ma mi è piaciuto molto.
“Anno di grazia 1882.
New York festeggia il nuovo anno tra opulenza e miseria.
Dalla sua lussuosa dimora di Gramercy Park, il cinico giudice James Stallworth, affiancato dal figlio e dal genero, lancia la sua crociata: ripulire il famigerato Triangolo Nero, quartiere di bettole, bordelli, fumerie d’oppio e botteghe di ricettatori, su cui regna la feroce Black Lena Shanks col suo clan di donne versate nelle arti della crudeltà. Ma la sete di potere degli Stallworth dovrà misurarsi con la furia vendicatrice di Black Lena.”
Con “Gli aghi d’oro”, Michael McDowell torna a trascinarci in un vortice nero che avvolge e penetra ogni cosa, ogni persona, senza concedere il minimo spazio a un qualsivoglia barlume di speranza.
Dalle acque torbide e melmose del Perdido, dal potere soprannaturale e ammaliante di Elinor Caskey, che abbiamo amato in “Black Water”, e che rimarrà sempre la mia preferita, passiamo all’inferno del Triangolo Nero e alla ferocia potente e infinita di Black Lena Shanks, che, assetata di sangue, con una velenosa strategia dalla perfezione chirurgica, mette in atto un piano di vendetta spietato.
Certo, non è lo stesso McDowell che abbiamo letto nella tanto adorata saga, ma avrebbe dovuto esserlo? E’ corretto aspettarsi sempre lo stesso fascino, la stessa bellezza, la stessa potenza in tutti i libri di uno stesso scrittore? Immagino sia molto facile scivolare nell’involontario paragone, lo facciamo sempre, ma penso anche che, se riuscissimo a staccarci da questa pratica, da questo istinto primordiale dell’eterno confronto, forse ne verremmo fuori un po’ più arricchiti.
Per concludere, forse “Gli aghi d’oro” non ha la stessa potenza di “Black Water”, ma io so solo che, anche questa volta, il male descritto e raccontato da Michael McDowell è un male pericoloso, un male che incanta e confonde il lettore fino alla fine.
GLI AGHI D’ORO – MICHAEL McDOWELL
NERI POZZA – COLLANA BEAT
TRADUZIONE DI: Elena Cantoni
PREZZO DI COPERTINA: € 14,90