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La storia di una bottega di Amy Levy

La storia di una bottega di Amy LevyJo March è una Casa Editrice Indipendente che ho scoperto un paio di anni fa al Salone del Libro di Torino e della quale mi sono immediatamente innamorata. Il motivo mi pare più che ovvio.

La sua missione è quella di riportare alla luce preziosi classici della letteratura angloamericana, sconosciuti o dimenticati da tempo, e la scelta del nome, vista la missione, non poteva che ricadere su quello della figura letteraria che è il maggior emblema di questo tipo di realtà, nonché la più amata e conosciuta al mondo.

Solo le pareti della mia cameretta, testimoni involontarie delle mie ripetute messe in scena, sanno quanto avrei voluto essere Jo March ad un certo punto della mia vita! E forse ancora adesso…

La storia di una bottega di Amy Levy è un romanzo del 1888 che ben rispecchia il tipo di letteratura di cui stiamo parlando.

Riportato in vita nel 2013, con la cura e la traduzione di Valeria Mastroianni e Lorenza Ricci, è veramente un classico che ho avuto il piacere di leggere come una coccola, tornando di tanto in tanto alla memoria di tutte quelle storie che, fin da bambina, mi hanno fatto innamorare della lettura.

Ambientato nella Londra di fine Ottocento, La storia di una bottega narra la vita delle giovani sorelle Lorimer che, improvvisamente, perdono il padre e finiscono sul lastrico, dovendo rinunciare ad una lunga serie di beni e alla vita agiata a cui erano abituate.

Non si perdono d’animo e, rifiutando di accettare il triste destino che le avrebbe viste divise tra i vari familiari, scelgono di unire le loro forze e rimanere insieme, lasciando ovviamente tutti sbigottiti e anche un po’ infastiditi da un atteggiamento del tutto discutibile a quei tempi.

Si trasferiscono nel centro di Londra e aprono una bottega di fotografia, ricalcando le orme del caro padre, e, tra alti e bassi, momenti bui, colmi di dubbi, e saltuarie schiarite, Gertrude, Lucy, Phillis e Fanny stringono i denti e procedono determinate alla conquista di uno spazio nella società, difendendo un’indipendenza per nulla scontata nella tarda età vittoriana.

La storia di una bottega di Amy Levy, direttamente dal 1888, ci regala un prezioso ritratto di donne emancipate e moderne, che anticipa il cambiamento rapido e inarrestabile della condizione femminile alle porte del ventesimo secolo.

LA STORIA DI UNA BOTTEGA – AMY LEVY

JO MARCH EDITORE
PREZZO DI COPERTINA: € 12,00

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